LA COMUNITÀ dei PADRI SCOLOPI

 

è composta dai Padri  Agostino Calabrese; Martino GaudiusoRoberto Innamorati;  Serafino Perlangeli; Vincenzo Romano e dal Fratello Leonello Buscaglia.


     La Comunità, nell'ambito dell'Istituto Calasanzio, svolge varie attività. Innanzitutto cura il Santuario di S. Pompilio Maria Pirrotti.
Oltre alla ordinarietà della gestione del Santuario (i riti sacri nei tempi liturgici) pone una cura particolare allo sviluppo e alla devozione di S. Pompilio: ogni mese, il giorno 15, tutte le celebrazioni della giornata sono improntate sulla figura del nostro Santo; la sera, poi, la Comunità concelebra solennemente la liturgia pompiliana con una riflessione approfondita sulle virtù del Santo. I Padri, a turno, hanno una cura particolare per le Confessioni: durante tutta la giornata è disponibile un Sacerdote per la confessione


     Un'altra attività che si svolge intorno alla figura del Santo è la redazione e la cura del Bollettino del Santuario di S. Pompilio. Viene pubblicato un numero ogni trimestre. Il Bollettino si occupa principalmente degli aspetti umani e spirituali del  Santo, ma non solo: approfondisce anche argomenti della vita religiosa, culturale e sociale del nostro tempo.
P. Agostino Calabrese è il responsabile.

  Il Superiore (Rettore) della Comunità è il P. Roberto Innamorati; e l'Economo è il P. Serafino Perlangeli; il curatore della Biblioteca è il P. Vincenzo Romano.  


     La missione calasanziana dei Padri Scolopi non si è esaurita con la fine della Scuola; essa, oggi, continua con un' attività che riprende molto da vicino lo spirito con cui S. Giuseppe Calasanzio fondò le prime scuole in Trastevere a Roma: la Formazione Professionale che ci fa avvicinare quei ragazzi che per vari motivi hanno abbandonato la scuola e che rimarrebbero sulla strada se non frequentassero questa attività scolastica che permette loro di qualificarsi in qualche lavoro.
     Nel 2003 è nata la Associazione "CALASANZIO - Cultura e Formazione" che educa e istruisce gli adolescenti e i giovani che per diverse ragioni non frequentano più la scuola tradizionale. Con essi, attraverso il dialogo e l'accompagnamento, si instaura un cammino di riscoperta di se stessi e di ricerca di quei valori che, riacquisiti, possano servire per reinserirsi, a pieno titolo, nella società.
    
     Nei primi dieci anni di vita dell'Associazione abbiamo avuto la consolazione di vedere che non pochi giovani, dopo la qualifica, sono ritornati alla scuola tradizionale e hanno terminato il ciclo di studi interrotto.     
     Altra attività dell'Associazione è educare e accompagnare allo studio bambini e ragazzi di famiglie bisognose attraverso il cosiddetto "doposcuola". A questa attività abbiamo dato un nome molto importante; l'abbiamo chiamata come il quartiere di Roma dove il Calasanzio iniziò la prima scuola popolare d'Europa: TRASTEVERE.

     Nel 2015 l'Associazione ha aperto lo sportello "GARANZIA GIOVANI"; ricerca di giovani che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro; essi vengono indirizzati, attraverso un tirocinio, in quelle aziende che meglio corrispondono alle loro attese di lavoro e per cui si sono diplomati o qualificati.
P. Roberto Innamorati è il responsabile.    

 

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