Le origini
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CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
LE ORIGINI
Dopo il loro arrivo a Campi Salentina, i Padri posero mano alla fabbrica della Casa, della Scuola e della Chiesa su una chiesetta preesistente dedicata allo Spirito Santo, di pertinenza del Capitolo della Collegiata di Campi. Il Capitolo la cedette agli Scolopi il 24 marzo 1629, così la cappella dello Spirito Santo, dopo la cessione, fu ristrutturata e ingrandita fin dal 1646.
Nel 1682 fu solennemente consacrata, come accenna l'epigrafe al centro della volta della prima campata della Chiesa: "I Padri dell'Ordine delle Scuole Pie hanno dedicato questo tempio allo Spirito Santo Paraclito nell'anno del Signore 1682."
Coronamento di tutta la struttura fu, infine, la costruzione del campanile, opera dei fratelli Agostino e Oronzo Trevisi nel 1690.
La notte tra l’11 e il 12 novembre del 1895 buona parte della facciata superiore della Chiesa crollò, fortunatamente senza alcun danno alle persone ed al resto della fabbrica. La ricostruzione fu affidata all’Ing. Francesco Perlangeli di Novoli. I lavori furono consegnati il 15 maggio 1898.
Il prospetto della facciata, di stampo neoclassico, si articola in due ordini separati da una cornice marcapiano, cui si imposta una sommità con terminazione cuspidata. I piani sono scanditi da paraste scanalate di stile ionico e rappresentano i soli elementi decorativi nell’estrema essenzialità della struttura.
In contrasto con la rigorosa impostazione dell’esterno, l’interno, ad una navata con cappelle laterali, si presenta più ricco e articolato.
LE LETTERE DI S. POMPILIO on line
Durante il terzo centenario dalla nascita di San Pompilio Maria Pirrotti, è stato realizzato, con gli scritti del santo, lo strumento chiamato "Web Scripta" che ci permette di leggere tutti gli scritti di S. Pompilio sul nostro computer.
Si stima che San Pompilio (1710-1766), scrisse all'incirca 1.000 lettere. Sono state raccolte, editate e pubblicate da parte di P. Tosti nel 1982. Possono essere suddivise in tre gruppi: circa 150 lettere di tipo personale inviate ad amici, altre 800 lettere di direzione spirituale ed un terzo gruppo, più ridotto, di omelie, sermoni e catechesi.
Gli scritti sono totalmente in lingua italiana. La traduzione è del P. Valeriano Rodriguez della Provincia di Betania.
È possibile accedere a tali documenti dalla banda laterale destra di questo sito (sotto l'immagine di S. Pompilio) oppure attraverso il seguente indirizzo web:http://scripta.scolopi.net/pompilio.
Ci auguriamo che questo nuovo lavoro sia un contributo per la diffusione e la conoscenza di San Pompilio e che coloro che si avvicinano alla sua figura possano trarne un arricchimento.