15 Febbraio

Venerabile Glicerio LANDRIANI

Assume un significato particolare la ricorrenza della “giornata pompiliana”, che si celebra nel nostro santuario ogni 15 del mese, nel giorno che ricorda il trapasso di san Pompilio. A febbraio, la comunità dei padri scolopi di Campi Salentina ha voluto legare questa commemorazione con il ricordo del venerabile padre Glicerio Landriani, nell’anniversario della sua morte.  

Nato a Milano da una ricca e nobile famiglia il 1° marzo del 1588, p. Landriani, fu avviato sin da giovanissimo alla carriera ecclesiastica dal Nunzio Apostolico e vescovo di Vigevano, monsignor Orazio Marsiglio, zio paterno, che divenne suo tutore alla scomparsa del padre, avvenuta quando Glicerio aveva appena 10 anni. 

Compì gli studi di Filosofia e di Diritto Civile e Canonico all’Università di Bologna, e negli stessi anni gli fu concessa la dignità di Superiore della Badia di S. Antonio, a Piacenza. 

Trasferitosi a Roma nel 1607, presso il fratello maggiore Fabrizio, già sacerdote, entrò in contatto con San Giuseppe Calasanzio, che pochi anni prima aveva dato vita, nella chiesa di Santa Dorotea in Trastevere, alla prima scuola popolare e gratuita d’Europa. Glicerio Landriani rimase letteralmente folgorato dalla grande umanità e dall’amore che il Calasanzio poneva nella sua missione educativa e sacerdotale, tanto che, per seguire il suo esempio, decise di indossare l’abito degli “Scolopi”. 

Nel settembre del 1617 fu colpito da una grave malattia che minò il suo fisico, già gracile di costituzione, fino a portarlo alla morte, il 15 febbraio 1618. 

Il 16 aprile 1885 fu aperta la causa di beatificazione; il 31 maggio 1931 fu dichiarato venerabile, essendo state riconosciute le sue eroiche virtù. 

Padre Glicerio Landriani riposa nella Chiesa di San Pantaleo, a Roma, accanto ai resti mortali di San Giuseppe Calasanzio ed a quelli del beato padre Pietro Casani.